Description
Considerata la “capitale” della valle, Borgotaro si stende in un’ampia conca sulla sponda sinistra del fiume Taro, in un’area di confine tra Emilia, Liguria e Toscana.
Il territorio, sottoposto fino al XII secolo alla giurisdizione del Monastero di Bobbio, passò nel XIII secolo alla famiglia Fieschi che mantenne il dominio su Borgotaro fino al Cinquecento, quando la costituzione del Ducato e l’insediamento dei Farnese sottopose la valle alla Corona Ducale.
Il nucleo urbano, un tempo circondato da mura difensive, conserva un patrimonio edilizio di grande interesse storico e architettonico caratterizzato da edifici di pregio e palazzi nobiliari databili dal XVI al XVIII secolo.
La parrocchiale di Sant’Antonino, eretta tra il 1644 e il 1667 sui resti di una precedente cappella del XII secolo, sorge a fianco dell’unica torre superstite dell’antica rocca e l’imponente Palazzo Tardiani, un tempo Ospedale di Borgotaro. Nella chiesa di San Domenico, risalente al Quattrocento e trasformata nel Cinquecento, si trovano importanti dipinti di carattere sacro. La chiesa di San Rocco conserva, invece, una Via Crucis dell’artista napoletano Gaspare Traversi, attivo intorno alla metà del XVIII secolo.
Nei boschi di castagni e faggi che si estendono nel territorio del comune, le particolari condizioni climatiche favoriscono la crescita di ricercati funghi, soprattutto porcini, gli unici riconosciuti dalla Comunità Europea con Indicazione Geografica Protetta (IGP).
Il fungo di Borgotaro si raccoglie nei territori delle province di Parma e Massa Carrara nei comuni di Borgo Val di Taro, Albareto e Pontremoli in boschi allo stato puro o misto di latifoglie (faggio, castagno, cerro, carpino, nocciolo, pioppo tremulo) e di conifere (abete bianco e rosso, pino nero e silvestre).
I funghi della Val Taro rappresentano un ulteriore biglietto di presentazione della Food Valley per la loro qualità e lo straordinario aroma. E se il porcino (Boletus aestivalis, Boletus pinicola, Boletus aureus, Boletus edulis) è il fungo per eccellenza della zona, anche altre gustosissime qualità dell’ampia gamma dei boleti, dei prataioli e degli ovoli sono egualmente apprezzate. Il mercato dei funghi di Borgotaro è fra i più importanti d’Italia.
CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FUNGO DI BORGO TARO
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COMUNITA’ MONTANA VALLI DEL TARO E DEL CENO
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