“I MUSEI DEL CIBO
DELLA PROVINCIA DI PARMA ETS”
(Dlgs 117/2017 “RIFORMA DEL TERZO SETTORE”)
Statuto
TITOLO I
Disposizioni Generali
Art. 1 – COSTITUZIONE E SEDE
È costituita l’Associazione denominata: Associazione “I Musei del Cibo della provincia di Parma ETS”.
L’Associazione ha sede nel Comune di Parma (PR) in Viale Martiri della Libertà, n. 15 presso l’Amministrazione Provinciale di Parma.
Il Consiglio Direttivo, con sua deliberazione può trasferire la sede nell’ambito della stessa città, nonché istituire sedi e sezioni staccate anche in altre città d’Italia.
La durata dell’Associazione è illimitata.
TITOLO II
Finalità e attività
Art. 2 – FINALITA’ DELL’ASSOCIAZIONE
L’Associazione, senza fini di lucro, esercita in via esclusiva o principale le seguenti attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, delle proprie finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale nei termini previsti dal Dlgs 117/2017.
L’Associazione, senza fini di lucro né diretto né indiretto e con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti, opera nel settore dell’educazione alimentare, della tutela e valorizzazione della tradizione agro-alimentare e della promozione del patrimonio culturale, artistico ed economico dell’agro-alimentare parmense.
In particolare l’Associazione ha le seguenti finalità:
- sviluppare le iniziative del Comitato promotore dei Musei del Cibo di cui si dichiara l’erede naturale e legittimo, compresa la realizzazione di nuove sedi museali;
- valorizzare la cultura dei prodotti tipici e dei territori di origine;
- promuovere la ricerca scientifica e storica di particolare interesse sociale sui prodotti tipici legati ai musei e ai territori;
- promuovere l’organizzazione e la gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale;
- promuovere il patrimonio culturale, turistico ed economico dell’agro-alimentare parmense integrandosi alle azioni e attività dei percorsi eno-gastronomici;
- garantire unità di immagine tra “I Musei del Cibo” esistenti e quelli realizzati in futuro, coordinando l’attività di promozione e avvalendosi di sinergie tra i musei stessi;
- favorire l’inserimento del sistema museale “I Musei del Cibo” nei piani, programmi e iniziative di carattere turistico, culturale pubbliche e private, nonché nei percorsi gastronomici;
- organizzare convegni, mostre ed eventuali corsi di educazione alimentare;
- promuovere e realizzare riviste e altre pubblicazioni periodiche e non, anche con l’ausilio delle tecniche informatiche e sulla rete Web, allo scopo di realizzare le finalità dell’associazione.
L’associazione per perseguire le predette finalità opera mediante:
- l’attuazione di propri autonomi progetti, oppure aderendo a progetti di enti pubblici e privati che siano in armonia con le finalità dell’associazione stessa;
- le prestazioni degli associati che offrono gratuitamente proprie competenze e abilità professionali, nonché di professionisti e collaboratori esterni.
- Convenzioni con altri Enti Pubblici e Privati.
Ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. n. 117 del 2017, l’Associazione può realizzare attività di raccolta fondi anche in forma organizzata e continuativa, anche mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico, in conformità a linee guida e norme tempo per tempo vigenti.
Ai sensi dell’art. 6 del D.lgs. n. 117 del 2017, l’Associazione può esercitare attività diverse da quelle di cui sopra, a condizione che siano secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale, secondo individuazione, criteri e limiti definiti dall’Organo di Amministrazione nel rispetto della normativa vigente tempo per tempo tenendo conto dell’insieme delle risorse, anche volontarie e gratuite, impiegate nelle attività di interesse generale.
[…]
Atto Costitutivo
Consulta l’atto costitutivo dell’Associazione I Musei del Cibo della provincia di Parma redatto il 29 ottobre 2003 dal Notaio Marco Micheli di Parma.
Gli amministratori
L’Associazione culturale no profit dei Musei del Cibo della provincia di Parma, giuridicamente riconosciuta dalla Regione Emilia Romagna in data 14 luglio 2005 è guidata da un Presidente, un Vicepresidente e un Consiglio Direttivo formato da 14 a massimo 17 consiglieri, eletti dall’Assemblea dei Soci a cadenza triennale. I membri, come da Statuto (art. 9) possono essere rieletti.
Tali cariche sono svolte a titolo gratuito, senza gettoni di presenza né rimborsi di alcun genere.
Il Consiglio attualmente in carica è stato eletto dall’Assemblea dei Soci l’11 maggio 2021 e rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2024 ed è composto dai seguenti membri:
Presidente
Mario Marini (Parma – 07.04.1972)
Vicepresidente
Andrea Grignaffini (Parma – 07.05.1963)
Consiglieri
Giulia Alfieri (Parma – 18.11.1992) – Comune di Sala Baganza
Stefano Bizzi (Parma – 09.08.1964) – Associazioni di categoria
Marco Bosi (Parma – 29.08.1986) – Comune di Parma
Giordano Bricoli (Parma – 12.04.1976) – Comune di Langhirano
Beniamina Carretta (S. Secondo Parmense – 30.07.1957) – Provincia di Parma
Matteo Cavalli (Fidenza – 03.08.1984) – Consorzi di prodotto
Debora Conciatori (Parma – 30.07.1975) – Comune di Felino
Maristella Galli (Collecchio (PR) – 22.08.1954) – Comune di Collecchio
Mauro Lamoretti (Parma – 30.11.1961) – Strade dei sapori
Stefania Mortali (Borgo Val di Taro (PR) – Unione Comuni Valli Taro Ceno
Francesca Scazzina (Parma – 16.11.1974) – Università di Parma
Maria Simonini (Bacinore (MS) – 28.07.1964) – Camera di Commercio
Marco Taccagni (Fidenza – 06.07.1989) – Comune di Soragna
Coordinatore (cooptato dal Consiglio, senza diritto di voto)
Giancarlo Gonizzi (Parma – 07.06.1960)
Tesoriere (eletto dall’Assemblea, con diritto di voto)
Matteo Banzi (Parma – 16.02.1978)
L’Associazione sottopone il proprio bilancio all’
Organo di Controllo
Paolo Mutti
che relaziona periodicamente sulla correttezza amministrativa e corrispondenza delle scritture contabili.
I Soci
01. Provincia di Parma
02. Comune di Parma
03. Comune di Calestano
04. Comune di Collecchio
05. Comune di Felino
06. Comune di Langhirano
07. Comune di Sala Baganza
08. Comune di Soragna
09. Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno (Comuni di Borgo Val di Taro e di Albareto)
10. Ente di Gestione per i Parchi dell’Emilia Occidentale
11. Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Parma
12. Università degli Studi di Parma
13. Confagricoltura Parma
14. Coltivatori Diretti di Parma
15. Confcooperative Parma
16. A.S.C.O.M. di Parma
17. G.I.A. di Parma
18. APLA Parma
19. Unione Parmense Industriali
20. Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano
21. Consorzio di Tutela del Prosciutto di Parma
22. Consorzio di Tutela del Culatello
23. Consorzio dei Vini dei Colli di Parma
24. Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma
25. Strada del Culatello
26. Strada del Fungo Porcino
27. Antica Corte Pallavicina